La Centrale della Mobilità di Torino e area metropolitana

Credits: 5T Srl

Torino è stata una delle prime città in Europa ad implementare sistemi intelligenti di trasporto per la gestione della mobilità pubblica e privata.

La Centrale della Mobilità e dell’Infomobilità, che gestiamo per conto del Comune di Torino e della Città metropolitana di Torino, si è costituita in via sperimentale nel 1992 grazie al progetto europeo “Quartetto PLUS”, il primo in Europa volto al testing delle tecnologie “telematiche” applicate alla gestione del traffico e del trasporto pubblico.

Nel corso degli anni e l’organizzazione di grandi eventi, come le Olimpiadi Invernali di Torino 2006, hanno contribuito ad incrementare le funzionalità e l’infrastruttura della Centrale, rendendola tra le esperienze più interessanti a livello nazionale ed europeo grazie ad una piattaforma integrata di gestione della mobilità.

Ad oggi, la Centrale svolge attività di monitoraggio e di controllo del traffico, gestisce sistemi di enforcement come la Zona a Traffico Limitato di Torino, raccoglie dati in tempo reale e fornisce servizi di infomobilità ai cittadini attraverso il servizio Muoversi a Torino, avvalendosi di una rete infrastrutturale capillare costituita da 300 incroci centralizzati per il controllo del traffico, 1000 sensori per la misurazione dei flussi di traffico, 71 telecamere di monitoraggio del traffico, 43 varchi di ingresso all’interno della Zona a Traffico Limitato (ZTL) e 25 pannelli di infotraffico.

La presenza di un’infrastruttura pubblica così articolata e tecnologicamente avanzata per la gestione della mobilità è stata determinante per designare Torino tra le prime città in Italia nella sperimentazione nazionale delle Smart Road, ovvero la guida autonoma e connessa in un contesto urbano.